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La valle del Casentino in Toscana: cosa fare e cosa vedere nel polmone verde d'Italia

  • Immagine del redattore: Rudy Pesenti
    Rudy Pesenti
  • 16 mar
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 17 mar

Sapevi che la foresta della valle del Casentino è la più grande in Italia? Si estende principalmente tra le province di Arezzo e Firenze, ma comprende anche una porzione della provincia di Forlì-Cesena. Posta sull'Appennino centrale, ospita tanta fauna e dei piccoli borghi in cui fermarsi andando indietro nel tempo. Qui tutto sembra essersi fermato, in ritmi che seguono le necessità della natura.

È anche il luogo che ha ospitato le riprese del film di Pieraccioni Il Ciclone.

Ecco il meglio di questa meravigliosa valle.

valle del casentino


POPPI

poppi

Il borgo più riconoscibile della Valle del Casentino è probabilmente Poppi: il suo castello, pieno di storia, merita una visita interna. Ti sembrerà di rivivere delle atmosfere perse da secoli. Il castello è intatto e perfetto, aggiungendoci anche il poco turismo di massa della zona, ti sembrerà davvero di essere in un luogo magico. Il castello è stato costruito intorno al 1200.

Ma Poppi non è solo questo: l'intero borgo, pur essendo piccoli, è molto godibile. Posto in cima a una collina in posizione privilegiata, vi resterà nel cuore.

CONSIGLIO PER DOVE MANGIARE:

La taverna del castello, cibo ottimo in un locale caratteristico e un prezzo adeguato.


SANTUARIO DE LA VERNA

santuario la verna

Uno dei luoghi francescani per eccellenza: il santuario della Verna. È qui infatti che il 17 settembre 1224 San Francesco d'Assisi avrebbe visto comparire sulle sue mani le stigmate.

Il luogo sacro è a pochi chilometri da Chiusi della Verna e parla di un'altra epoca, un po' come tutto qui intorno.

La Foresta Monumentale de La Verna è intatta e perfettamente curata: i frati, infatti, nel corso dei secoli hanno sempre contribuito a tenerla pulita e in vita. Sono presenti in questa foresta tra gli altri animali il cervo, il daino, il capriolo e il cinghiale, oltre al loro predatore naturale, il lupo. Sono presenti anche numerose specie di uccelli, tra cui i rapaci gufo reale e falco pellegrino.



EREMO DI CAMALDOLI

camaldoli eremo

Una bellissima strada nel bosco, alberi enormi e la voglia di camminarci dentro. Cosa che potrai fare: lascia l'auto a valle e sali a piedi, sarà un'esperienza meravigliosa. Oppure cammina nei dintorni dell'Eremo di Camaldoli, anche in questo caso non rimarrai deluso.

Ci sono anche dei tour guidati che ti porteranno all'interno della struttura per vedere le celle dei frati e la vita contemplativa che ancora oggi viene praticata.

La struttura nasce poco dopo l'anno mille da un'idea del monaco San Romualdo di Ravenna.

Nel parcheggio sottostante, prima di prendere la strada per l'Eremo, troverai anche l'Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi: in una struttura medioevale intatta, troverai questa farmacia che sin dall'anno mille è in funzione ed è da sempre un punto di riferimento per la valle.


BIBBIENA

bibbiena

Probabilmente il borgo più grande della valle: come per Poppi, anche qui la costruzione si espande su una collina. Bellissimo il paesaggio anche salendo con l'auto verso il paese. Anche in questo caso non ci perderete molto tempo, il centro è raccolto. Potrete vedere la Chiesa di San Lorenzo, la Torre dell'orologio e se volete, il Museo Archeologico del Casentino.



PIEVE DI ROMENA

pieve romena

Voglia di spiritualità? O voglia di staccare dal mondo? O soltanto di un paio d'ore di pausa dalle corse frenetiche della vita quotidiana? Ti basterà poco. Ti basterà andare alla Pieve di Romena.

Qui Don luigi Verdi ha creato un luogo per pellegrini, persone che non trovano una strada, persone che soffrono, ma anche soltanto per chi ha bisogno di sentirsi a casa da qualche parte.

In un paesaggio infinito e circondato soltanto dalla natura, sorge questa Pieve che Don Gigi ha risistemato con cura e riempito di frasi e luoghi da vivere, dove fermarsi a ricaricarsi.

Funziona?

Provare per credere.



STIA

stia

Il paese più riconoscibile nella pellicola Il Ciclone di Pieraccioni. Nella piazza centrale, infatti, sono girate alcune tra le principali scene del film, tra cui quelle che riguardano il meccanico Pippo e le situazioni comiche del bar.

Il centro è piccolo, ma perché non farsi un aperitivo ricordando questo capolavoro?



CETICA E PRATOMAGNO

pratomagno

Sulla strada per Pratomagno, salendo da Strada in Casentino, incontrerai il piccolo borgo di Cetica. Qui il tempo si è decisamente fermato. Prosegui verso Pratomagno: troverai una fonte naturale che si dice sia miracolosa e curi tutti i mali. Puoi riempirti tranquillamente una bottiglia anche tu!

Continuando a salire, la strada non sarà più d'asfalto ma diventerà sterrata per l'ultimo tratto. Arriverai ad un parcheggio da cui con una breve camminata giungerai a Pratomagno: da lì potrai vedere la valle di Firenze e il Chianti da un lato, il Casentino e il mare Adriatico dall'altro.

Con una giornata limpida, avrai una vista indimenticabile!



L'ALBERO PIÙ ALTO D'ITALIA

albero più alto d'italia

Tra Vallombrosa e Pelago, con una breve camminata, si trova quello che sembra essere l'albero più alto d'Italia! Basterà proprio scrivere Albero più alto d'Italia su Google Maps per trovarne la posizione precisa, che comunque è ben segnalata con cartelli indicativi.

Su questa strada ti capiterà anche di fare una sorta di safari: se stai attento, potresti incontrare cervi, daini e chissà... Mi farai sapere.

UN CONSIGLIO SU DOVE MANGIARE:

Nei dintorni, puoi andare a Carbonin di Pelago a mangiare: al Ristorante Pizzeria da Francesco, un luogo autentico senza fronzoli, avrai cibo locale buonissimo e un prezzo davvero ottimo.



IL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI

parco foreste casentinesi

In questo parco puoi perderti. Ci sono tantissimi sentieri, uno più bello dell'altro. Alberi secolari e maestosi, che ti faranno sentire piccolo.

Per i migliori sentieri, ti lascio il link diretto della pagina ufficiale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi:



E la fauna presente?

Beh, si sa che incontrare gli animali liberi è sempre una bella emozione. Io, nel corso degli anni, ne ho visti davvero molti in queste zone.

Potrai infatti osservare cervi, daini, caprioli, cinghiali, mufloni, lupi e tantissime specie diversi di uccelli: dall'allocco al falco pellegrino, dal gufo reale all'aquila reale.


Questa è una valle per me speciale. Il silenzio, la natura, la sensazione di essere lontano dal mondo, mi ha sempre rapito. Ogni anno, cerco infatti di tornarci.

E tu? Ci sei già stato?

Mi raccomando, ogni volta, rispetta la natura e gli animali, sempre.


Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

 
 
 
 

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Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

Entra nel mio mondo, ascolta con me il respiro delle stelle, e scopri perché credo nel fatto che in fondo, in ogni istante, è tutto perfetto.

 

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