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Le 10 migliori canzoni degli Stadio - I grandi gruppi musicali italiani

  • Immagine del redattore: Rudy Pesenti
    Rudy Pesenti
  • 28 mar
  • Tempo di lettura: 5 min

Gli Stadio, gruppo musicale capitanato da Gaetano Curreri, ha dato vita a brani indimenticabili e che sono vere e proprie pietre miliari nella storia della musica italiana. Scoperti da Lucio Dalla, hanno avuto collaborazioni eccellenti nel loro percorso discografico. Ciliegina sulla torta, il Festival di Sanremo vinto nel 2016 con il brano Un giorno mi dirai.

Ecco le migliori dieci canzoni del gruppo degli Stadio.

stadio gruppo musicale


DALL'ALBUM CHIEDI CHI ERANO I BEATLES - 1984


CHIEDI CHI ERANO I BEATLES

I Beatles non li conosco, neanche il mondo conosco

Sì, sì conosco Hiorshima ma del resto ne so poco, ne so proprio poco

Ha detto mio padre l'Europa bruciava nel fuoco

Dobbiamo ancora imparare, noi siamo nati ieri, siamo nati ieri

Dopo le ferie d'agosto non mi ricordo più il mare

Non mi ricordo la musica, fatico a spiegarmi le cose

E per restare tranquilla scatto a mia nonna le ultime pose

Ma chi erano mai questi Beatles, chi erano mai questi Beatles?

Non sono partiti piano gli Stadio. Questo è un capolavoro senza tempo: il gruppo bolognese si presenta così al grande pubblico. Un testo meraviglioso su note delicate e intense. Un brano che ha ormai più di quarant'anni e non stanca mai.




DALL'ALBUM LA FACCIA DELLE DONNE - 1984


ALLO STADIO

Dove si va?

A far l'amore dove si va?

Con un sorriso hai detto "al cinema no, al mare è meglio di no"

"Allo stadio però c'è un concerto rock"

Allora andiamo là

Nel buio ci sdraiamo più in là

Sentiamo un po' di musica e poi stiamo in silenzio se vuoi

So che è più bello così, ecco perché siamo qui

Una bellissima ballata rock per un appuntamento con una ragazza... Dove andare? Ovviamente allo stadio, ad ascoltare un concerto, a innamorarsi sempre di più.




DALL'ALBUM SIAMO TUTTI ELEFANTI INVENTATI - 1991


GENERAZIONE DI FENOMENI

Magari è pure un cuore, ma devi stare attento a non mostrarlo mai

E poi per un favore devi dire "ehi, in cambio tu cosa mi dai?"

E poi nel caso che t'innamorassi, dici: "vorrei tu mi credessi, io non sono così, così"

Generazione di fenomeni, tutti eroi

Generazione di fenomeni, ma come mai?

Io gioco a fare il duro ma ti giuro sono buono sai

A volte piango ancora, non ci crederai

Iniziano gli anni '90 con negli occhi le immagini di Fonzie, dell'A-Team e di tutti i super uomini senza paure che escono dal cinema di quegli anni. Personaggi che hanno creato una generazione di fenomeni appunto, soltanto all'apparenza, però.




DALL'ALBUM STADIOMOBILE LIVE - 1993


UN DISPERATO BISOGNO D'AMORE

È un disperato bisogno d'amore

Che mi fa cercare

E mi fa fare anche brutte figure

Per farti innamorare

Ma è un disperato bisogno di andare

Verso mondi nuovi ancora da esplorare

È un disperato bisogno d'amore

Che mi fa vivere

Si sente già dalle prime note il gran pezzo che è. Ricordo che ero bambino e mio padre, davanti a un canale musicale, mi chiedeva con una cassetta di stare al registratore e se fosse uscito il video di questo brano, avrei dovuto far partire la registrazione. Il motivo? Ascoltatela.




DALL'ALBUM DI VOLPI, DI VIZI E VIRTÙ - 1995


BALLANDO AL BUIO

Dimmi il perché

Questo tempo per noi

È poco e prezioso

Passerà prima o poi

E non tornerà

Se ti stringo un po' di più

Ballando al buio in silenzio

Il tempo, il tempo sorriderà

Ballando al buio

In silenzio, in silenzio

Una ballata romantica. Da mettere la sera, con le luci soffuse e ballarla insieme al proprio partner. Un brano romantico, di una dolcezza infinita.




DALL'ALBUM DAMMI 5 MINUTI - 1997


DAMMI 5 MINUTI

E dammi tutta la vita, dammi quello che vuoi

Dammi tutto il tuo amore e non lasciarmi mai

Non so stare da solo, forse è nel mio destino

Ma per questo ti voglio, voglio averti vicino

E se ogni cosa ha il suo posto trova il posto per me

Nel tuo armadio o sotto il letto, che sia lì con te

Ti conosco da adesso ma ti cerco da sempre

C'eravamo già incontrati? Ma però non è importante

Cinque, dieci, venti minuti... Basta poco a volte per far innamorare una persona, l'importante è avere spazio, il giusto tempo per farsi conoscere. Questo è ciò che rappresenta questa bellissima e indimenticabile canzone degli Stadio.


TI MANDO UN BACIO

Non ho mai capito perché

La tristezza ti fa più bella

I pensieri più dolci che ho

Sono quelli per te

Ti mando un bacio con il vento

E so che tu lo sentirai

Ti volterai senza vedermi

Chiudendo gli occhi capirai

E mi sentirai, e mi sentirai

Ispirata alla famosissima poesia di Pablo Neruda, questa canzone risuona ed è tutta da dedicare a una persona speciale. Tra il romantico e il nostalgico, un brano davvero di ottima fattura.


UN VOLO D'AMORE

Lei è il sole che scompare laggiù

Fuoco immenso e io corro di più

Sono pronto a combattere mostri e draghi blu

Anche di più tutto per lei

È un volo d'amore

Nessun luogo è lontano

Per un volo d'amore

Il suo abbraccio è il faro

Del mio volo d'amore

Punto dritto, niente può fermarmi quando volo da lei

Terzo brano estratto da questo album, forse il più maturo e completo degli Stadio. Nessun luogo è lontano quando c'è una persona che si ama e che si vuole raggiungere.




DALL'ALBUM STORIE E GEOGRAFIE - 2003


EQUILIBRIO INSTABILE

Sono un lusso, una contraddizione

Sono il popolo e il re

Sono servo e signore

Il baro ed il croupier

Ma vivo un equilibrio instabile

Io colleziono illusioni

In questo mondo così labile

Io sono le mie canzoni

Canzone malinconica, sui momenti della vita in cui ci si trova senza qualcosa a cui potersi realmente aggrappare. L'equilibrio instabile in cui a ognuno di noi è capitato di stare, senza un posto, senza sentire di appartenere davvero a qualcosa.




DALL'ALBUM MISS NOSTALGIA - 2016


UN GIORNO MI DIRAI

Un giorno mi dirai

Che un uomo ti ha lasciata e che non sai

Più come fare a respirare, a continuare a vivere

Io ti dirò che un uomo

Può anche sbagliare lo sai

Si può sbagliare lo sai

Ma che se era vero amore

È stato meglio comunque viverlo

Ma tu non mi ascolterai

Già so che tu non mi capirai

E non mi crederai

Festival di Sanremo 2016: gli Stadio vincono meritatamente la kermesse canora più famosa d'Italia grazie a questo brano, una lettera da un padre alla figlia che sta crescendo e che tra poco, prenderà la sua strada, ma avrà sempre bisogno di qualcuno in famiglia con cui confidarsi. Il giusto riconoscimento alla grandissima carriera di questa band.



 
 
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Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

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