In Italia abbiamo una grande storia di cantautori straordinari che hanno fatto la storia del nostro paese. Difficile perciò fare una classifica universale dei dieci album più belli della storia del cantautorato italiano: la musica e le canzoni sono soggettive.
Abbiamo però provato a stilare una lista dei dieci album più belli di musica cantautorale italiana. Qualcosa che dovreste davvero avere in casa con voi, perché a prescindere dai gusti, sono delle vere perle.
GIORGIO GABER - FAR FINTA DI ESSERE SANI (1973)
Il celeberrimo teatro canzone di Giorgio Gaber in una raccolta che non vi stancherà mai. Far finta di essere sani è un viaggio sociale tra testi meravigliosi e canzoni piene di ironia e riflessioni. Un album davvero imperdibile. Canzoni come Un'idea, La libertà, E tu mi vieni a dire, Chiedo scusa se parlo di Maria, andrebbero tramandate a tutte le generazioni a venire.
FRANCESCO DE GREGORI - RIMMEL (1975)
Un capolavoro assoluto e senza tempo, con ogni brano che resiste al tempo. Una bellezza senza pari di un cantautorato nuovo con cui De Gregori si è lanciato nella scena della musica italiana. Rimmel, Pezzi di vetro, Buonanotte fiorellino, Quattro cani, Pablo, Pianobar... Solo alcune delle canzoni che ancora oggi non perdono del loro valore originale.
ANTONELLO VENDITTI - LILLY (1975)
Stesso anno di grande consacrazione per De Gregori e Antonello Venditti, che pure hanno iniziato la carriera insieme, componendo canzoni insieme.
Lilly è un album doloroso, a partire dal brano che dà il titolo all'intera raccolta, così come Compagno di scuola rimane una delle grandissime perle della musica italiana.
PIERANGELO BERTOLI - EPPURE SOFFIA (1976)
Eppure soffia è il titolo di una canzone che non passerà mai di moda: impegnata sin da quegli anni ormai lontani per salvaguardare l'ambiente, è diventato un brano simbolo non soltanto del cantautore di Sassuolo, ma di un'intera generazione. La voce rude di Pierangelo Bertoli, ma sempre vera, è qualcosa che dovrebbe girare in tutte le case, per non essere mai dimenticata.
FABRIZIO DE ANDRÈ - FABRIZIO DE ANDRÈ (1981)
Il primo album dopo il rapimento in Sardegna con la compagna Dori Ghezzi: qui si può trovare Hotel Supramonte, una delle più dolci e poetiche canzoni del cantautore genovese. Quello che non ho, Fiume Sand Creek, Se ti tagliassero a pezzetti sono altri brani nati in questo periodo e tutt'oggi ancora in voga.
FRANCO BATTIATO - LA VOCE DEL PADRONE (1981)
Una serie di canzoni e di musiche che non sono mai passate di moda. Cuccurucucù, Centro di gravità permanente, Bandiera bianca, Sentimiento nuevo, Summer on a solitary beach sono opere imbattibili e contenute in un unico album. Davvero da collezione.
FRANCESCO GUCCINI - FRA LA VIA EMILIA E IL WEST (1984)
Una raccolta live che è diventata iconica e rappresenta al meglio il Maestrone.
Per citare alcuni dei capolavori presenti nell'album: Canzone per un'amica, Autogrill, Il vecchio e il bambino, Canzone delle osterie di fuori porta, Piccola città Vedi cara, La locomotiva... Immancabile per ogni appassionato di cantautorato italiano.
ROBERTO VECCHIONI - CAMPER (1992)
Anche in questo caso siamo di fronte a una raccolta live piena di perle dalla storia musicale del professore: Voglio una donna (con cui ha vinto il Festivalbar del 1992), Milady, Samarcanda, Luci a San Siro sono solo alcuni dei capolavori presenti in questo album.
IVAN GRAZIANI - FRAGILI FIORI... LIVAN (1995)
Raccolta live con quattro brani inediti. Si possono trovare Agnese, Firenze, Lugano Addio, Pigro, Maledette malelingue in un unico album. Il rocker abruzzese prematuramente scomparso ci ha lasciato in dono delle canzoni mai banali e una voce unica, da non perdere nel tempo.
NICCOLO' FABI - UNA SOMMA DI PICCOLE COSE (2016)
L'album più recente inserito nella top ten degli album cantautorali più belli della musica italiana. Perché Niccolo' Fabi qui si mette a nudo e sforna canzoni di una qualità altissima, sempre sussurrate e piene di valore. Una somma di piccole cose, Ha perso la città e la delicatissima Facciamo Finta dedicata alla figlia prematuramente scomparsa, sono solo alcune delle canzoni che rendono questo uno degli album più belli che potrete ascoltare.
Se non trovate online il vinile da collezione, vi invito a girare qualche mercatino di vinili usati. Proprio tra quei banchetti ho trovato a prezzi non proibitivi Camper, Far finta di essere sani e Fra la via Emilia e il West.
Buon ascolto e buon viaggio nella musica italiana!
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